Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza

L’Alto Rappresentante dell’Unione «guida la politica estera e di sicurezza comune dell’Unione europea» e l’attua «in qualità di mandatario del Consiglio dell’Unione europea». La figura dell’Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza Comune fu introdotta dal Trattato di Amsterdam del 1997 e simboleggiò la realizzazione del desiderio di avere in Europa una figura che rappresentasse “il numero di telefono da chiamare quando si vuole contattare la Comunità Europea”. Dal 2014 al 2019 è stato ricoperto dalla italiana Federica Mogherini. Dal 1º dicembre 2019 l’incarico è affidato allo spagnolo Josep Borrell.
L’Alto Rappresentante viene nominato dal Consiglio europeo, con la successiva approvazione del Parlamento Europeo e del presidente della Commissione, per un mandato di 5 anni.
Secondo gli articoli 18 e 27 del Trattato sull’Unione Europea, l’Alto Rappresentante guida la politica estera, comprese le questioni di sicurezza e difesa comune. Inoltre presiede la riunione dei 27 ministri degli esteri UE e il Consiglio “Affari esteri”. E’ uno dei vice presidenti della Commissione europea, il quale garantisce la coerenza delle azioni esterne dell’UE ed è responsabile delle relazioni e del coordinamento degli aspetti civili e militari delle missioni di peacekeeping dell’UE.

(a cura di Vincenzo Nicolò IVD sp e Martina Minniti IIIC)