La Corte di giustizia dell’Unione Europea (CGUE)

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea garantisce che le regole e i diritti dell’UE vengano interpretati e applicati allo stesso modo in ogni paese europeo e assicura che i paesi e le istituzioni dell’Unione rispettino la normativa dell’UE.
La CGUE si articola in due sezioni, che sono rispettivamente la Corte di giustizia che tratta le richieste di pronuncia pregiudiziale presentate dai tribunali nazionali e alcuni ricorsi per annullamento, e il Tribunale, che giudica i ricorsi per annullamento presentati da privati cittadini e imprese. In pratica, questa sezione si occupa principalmente di aiuti di Stato, commercio, agricoltura e marchi.
I giudici e gli avvocati generali sono i componenti della CGUE e sono nominati dai governi nazionali per un mandato di sei anni. A loro volta, questi giudici, eleggono un presidente che rimarrà in carica per tre anni.
La sede della CGUE, istituita nel 1952, è in Lussemburgo, una piccola nazione europea confinante con Germania, Francia e Belgio.
Il presidente è Koen Lenaerts. In carica dall’8 ottobre 2015, ha preso le veci dell’ex presidente greco Vasileios Skourīs, il cui incarico ha compreso un arco di tempo che è andato dal 2003 al 2015.
(a cura di Francesco Ambrogio, Saverio Battaglia e Alma Ventura IIIC n.o.)